NEVE, VINO E PASSI DI DANZA

Ho spalato la neve via dal mio piccolo giardino e preparato il farro per gli uccellini.

Questa neve, seppur presente nella sua giusta stagione, oramai mi opprime.

Ho sempre bisogno di credere che qualcosa stia iniziando a vivere, a muoversi ad esprimersi e così, dopo la meraviglia degli occhi, questa coltre bianca mi soffoca dentro.

Aspetto già il fiorire dei ciliegi, le garrule rondini e i loro improvvidi voli,

arriveranno e forse allora riuscirò ad uscire da questa indesiderabile sensazione che mi  si è cucita addosso, costruita dalla paura che, la nostra amicizia,

un’affinità elettiva, quale io la definivo,

non riceva più le sue cure.

Ma dò fiducia al disgelo ed alla mia spontaneità, ... basterà, poi, tenere presente che c'è sempre qualcuno disposto a  condividere  un buon bicchier di vino, magari ballando con me “Wanda” di Paolo Conte… mentre aspetto, già i miei piedi muovono passi di danza ed il cuor si alleggerisce…