“L’anima non è naturalmente buona. Richiede attenzione. Richiede amore, richiede bellezza, richiede apprendimento.”
J. Hillman


venerdì 12 agosto 2011




L’ALTALENA

La mia vita dell’amore ha l’altalena su cui sedevo quando ero piccola.
Mi spingevo con la forza che mi apparteneva e mi lasciavo affrontare dall’aria veloce.
Azzardavo d’entusiasmo ed ero attratta dalla paura di rovesciarmi facendo il giro completo a testa in giù. Ma non potevo fermarmi.
Sentivo che se mai fossi arrivata al limite della mia spavalderia sarei comunque riuscita ad attaccarmi forte alla catena. Ma non potevo fermarmi.
Il cuore che batte forte vale la spericolatezza.
Giù le amiche aspettavano il loro turno e quando non ero io a salire le guardavo volteggiare e provarsi.
Scambiarsi di posto è stato un rituale della mia vita, era ed è importante osservare le mie donne vivere.
A volte salivamo anche in due e le nostre gonnelline scampanavano seguendo docili il ritmo dei nostri voli. Ci sentivamo vicine e questo bastava per rispondere alla vita la sicurezza e la semplicità del dover procedere.
Ho lasciato per lungo tempo quell’altalena muoversi con inerzia fra le stagioni, senza accorgermi che ero scesa e la ritrovo ora vicina ai miei passi.
Non più mi toccano le cadute inattese  che ho dovuto subire.
Ma ho voglia di tornarci decidendo ancora io la velocità e la profondità delle mie spinte.
Solo che stavolta oltre a far vedere come sono brava a scendere, con la dovuta leggerezza, vorrei che ci fosse qualcuno veramente capace di prendermi al volo, come Dio comanda!

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