Non a caso
ho ripreso in mano dalla mia libreria questo libro che mi è piaciuto tanto. Ero più
giovane quando lo lessi e già allora mi riportò, in modo istintivo, parti della
mia anima che erano in ombra, ma vive e pulsanti.
Ora che
sono donna già da un pezzo, vivo queste parole con maggiore consapevolezza e
divertimento.
Poi sta arrivando
l’estate, stagione istintiva, fatta di forti sensazioni e odori...
Vorrei dedicare
a tutte le donne ed in particolare ad una mia amica, che sicuramente leggerà
questo piccolo, ma sentito post, alcune parole tratte dal libro, affinché
riusciamo a tenere ben presente la nostra natura e farla rispettare, sempre, anche e proprio per amore.
"Siamo pervase dalla nostalgia per l'antica natura selvaggia.
Pochi sono gli antidoti autorizzati a questo struggimento.
Ci hanno insegnato a vergognarci di un simile desiderio.
Ci siamo lasciate crescere i capelli e li abbiamo usati per nascondere i sentimenti.
Ma l'ombra della Donna Selvaggia ancora si appiatta dietro di noi, nei nostri giorni, nelle nostre notti.
Ovunque e sempre, l'ombra che ci trotterella dietro va indubbiamente a quattro zampe".
Pochi sono gli antidoti autorizzati a questo struggimento.
Ci hanno insegnato a vergognarci di un simile desiderio.
Ci siamo lasciate crescere i capelli e li abbiamo usati per nascondere i sentimenti.
Ma l'ombra della Donna Selvaggia ancora si appiatta dietro di noi, nei nostri giorni, nelle nostre notti.
Ovunque e sempre, l'ombra che ci trotterella dietro va indubbiamente a quattro zampe".
"...e
poi ci sono quegli appetiti. Una donna può desiderare follemente essere vicino
all'acqua, o a pancia in giù con la faccia nella terra a odorare quel profumo
selvaggio.
Può aver voglia di correre nel vento o di piantare qualcosa, di togliere qualcosa dalla terra o mettere qualcosa nella terra.
Può aver voglia di impastare e mettere in forno, immersa nella farina fino ai gomiti.
Può aver voglia di salire su una montagna saltando di roccia in roccia e facendo risuonare la sua voce.
Può aver bisogno di ore di notti stellate, quando le stelle sono come cipria sparsa su un pavimento di marmo nero.
Può sentire che morirà se non potrà danzare nuda nella tempesta, sedere in perfetto silenzio, tornare a casa sporca di inchiostro, di pittura, di lacrime, di luna...
Può aver voglia di correre nel vento o di piantare qualcosa, di togliere qualcosa dalla terra o mettere qualcosa nella terra.
Può aver voglia di impastare e mettere in forno, immersa nella farina fino ai gomiti.
Può aver voglia di salire su una montagna saltando di roccia in roccia e facendo risuonare la sua voce.
Può aver bisogno di ore di notti stellate, quando le stelle sono come cipria sparsa su un pavimento di marmo nero.
Può sentire che morirà se non potrà danzare nuda nella tempesta, sedere in perfetto silenzio, tornare a casa sporca di inchiostro, di pittura, di lacrime, di luna...
…Ringrazio, infine, l'odore dello sporco buono, il suono
dell'acqua libera, gli spiriti della natura che accorrono sulla strada per
vedere chi passa.
Tutte le donne che sono vissute prima di me e hanno reso il sentiero un po' più aperto e un po' più facile."
Tutte le donne che sono vissute prima di me e hanno reso il sentiero un po' più aperto e un po' più facile."
…insomma, mai rinunciare ad essere se stessi e con la nostra
autenticità, fare esperienza di vita, tutto il resto sono solo trucchi, vuote
apparenze, paure e disinganni.
BUONA ESTATE ALLE DONNE CHE CORRONO CON I LUPI E A QUELLE CHE
PRESTO SCOPRIRANNO DI FARLO E ALLORA PIU’ NESSUNO LE POTRA’ FERMARE O
REPRIMERE.
BUONA ESTATE A TE, AMICA MIA, ALLA TUA ESPERIENZA, AL TUO ISTINTO,
ALL’ISTINTO DELLA LUPA CHE TI VIVE DENTRO, CHE NON VA MAI TRADITO.
Bellissimo mamma!!!
RispondiEliminagrazie cocchina mia!!!
Elimina