“L’anima non è naturalmente buona. Richiede attenzione. Richiede amore, richiede bellezza, richiede apprendimento.”
J. Hillman


venerdì 22 marzo 2013

FUORI DAL CORO


 

Improvvisami amica della nodosa sinuosità dei rami degli alberi,
ascoltami correre veloce e silente come vento sull’erba alta.
Sorrido con un nocciolo di ciliegia in bocca
E lo sputo mentre ammiro il tramonto, senza accorgermi delle mille lucine accese della città.
Dinanzi a me il passato si affolla di azioni fatte, di vita e attese. Dietro il futuro mi attende fra risucchi, affermazioni e tenerezze.
Passo la netta linea dell’orizzonte fino a capire che non si può mai sapere.
Ma ormai la mia vita scorre così, fra rocce che riconosco e fiori delicati che finiscono per perdere il loro colore.
Riprendo l’auto e torno,
questo lo so fare bene  
sebbene io non riesca a fare a meno della piccola ciliegia da mordere con le sole labbra, un istinto per altri attimi di consapevolezza e riconciliazione con questa donna che mi viaggia dentro ed usa occhi scuri e piccole mani per creare nuove possibilità di gesti oramai irriducibili .

 
 

1 commento:

  1. Sono un po' fuori tema, la frutta non è la stessa, ma mi è venuta in mente e te la dedico: è una delle più belle poesie mai scritte,amica mia:
    C'è sull'alto del ramo,
    alta, sul ramo più alto,
    una mela, rossa.
    Dai coglitori fu dimenticata.
    Dimenticata? no, non fu raggiunta!
    Saffo

    ti voglio bene, gigia

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