Questa volta la primavera, per il suo esordio, ha avuto ancor più ogni albero come
testimone.
La mattina mentre andavo a scuola, osservavo felice il loro
prepararsi alla rinascita.
Un’esplosione di colori identificava ogni chioma.
Li salutavo, li riconoscevo e pensavo per ognuno, tant’è
facile, un diverso carattere,
come per gli umani,
immaginandolo in base all’estendersi
della chioma o per il modo in cui,
osservavo, si allungava il tronco.
Ogni albero, come ogni persona, è una vita che scorre e
trattiene il segni delle esperienze fatte.
In Africa sotto l’ombra di un albero la gente narra la
propria storia, è il luogo della socializzazione, dove vengono raccontati miti
e leggende. Esso è anche un simbolo di
riconciliazione.
Gli alberi, come la musica, accompagnano molti luoghi del
vivere fino al punto che a volte non li vediamo più, ma se poi li perdiamo, in
qualche modo essi ci rimandano un vuoto incolmabile.
...esagerato il tipo! Più che raccontare, lui vuole esserci!
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