Spazza mano
polvere dl paltò
Forma una nuvola di
pensiero
indesiderato.
Netta la mente sussurra
stanca volontà.
Sola procede
allunga passi,
grigio il marciapiede.
Cammino
abbracciata ai miei pezzi.
La tristezza ha il ritmo naturale
delle braccia oscillanti.
Inghiottimi.
Divorami strada.
Coccola l’oblio dell’intero mondo.
Rinfranca col silenzio
il mio urlo senza consolazione,
la scimmia cieca mi copre il cuore
gioca senza essere bambina.
Nulla distacca
Resina insistente
nascosta nelle tasche,
silente incedere mi configura.
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